THE STRANGER

The stranger

Trama:

Adam Price vive serenamente con sua moglie Corinne e i loro due figli. Un giorno, uno sconosciuto lo avvicina e, con poche parole, cambia tutto: gli rivela un segreto sconvolgente su Corinne, qualcosa che Adam non avrebbe mai immaginato. Questa rivelazione inaspettata dà il via a una serie di eventi che portano Adam a mettere in dubbio il suo matrimonio e la vita che ha costruito. Mentre cerca di scoprire la verità, Corinne scompare, e Adam si ritrova in una spirale di bugie, misteri e pericoli che lo trascina molto più a fondo di quanto avrebbe mai voluto.

Recensione:

Mi sono buttato su "The Stranger" di Harlan Coben senza sapere bene cosa aspettarmi. Conoscevo già il suo stile, ma stavolta mi ha davvero sorpreso. La cosa più interessante di questo romanzo è quanto sia facile immedesimarsi in Adam, il protagonista. Un uomo comune, con una vita ordinaria e tranquilla, che si ritrova catapultato in un incubo senza preavviso. Penso che chiunque abbia una famiglia o una vita costruita su certe certezze potrebbe sentire il pugno allo stomaco che prova lui quando la sua realtà inizia a crollare. Coben ha il talento di partire da situazioni che sembrano quotidiane e trasformarle in qualcosa di terrificante. Lo sconosciuto, che appare dal nulla per rovinare le vite con poche parole, è una figura davvero inquietante. La parte interessante è che non si tratta del solito killer o psicopatico, ma di qualcuno che usa il potere della verità in modo spietato. Questo mi ha fatto pensare a quante cose, nella nostra vita, potrebbero essere costruite su fragili segreti. E se qualcuno arrivasse a rivelarli? La tensione è ben calibrata: non ci sono sparatorie o inseguimenti mozzafiato in ogni pagina, ma l’ansia cresce pian piano. Mi è piaciuto il fatto che la storia, più che essere un thriller d’azione, punta molto sulla suspense psicologica. Adam è un personaggio che subisce più che agire all'inizio, e questo lo rende incredibilmente umano. E anche se ci sono momenti in cui avresti voluto che facesse scelte diverse, alla fine capisci che il suo percorso è realistico, pieno di dubbi e paure. Un altro aspetto che mi ha colpito è come Coben gestisce il tema della fiducia. Può sembrare banale, ma il modo in cui lo fa qui ti lascia a chiederti quanto davvero conosci le persone intorno a te. I segreti della moglie di Adam sono solo la punta dell’iceberg in una storia dove tutti, in qualche modo, nascondono qualcosa. L’unico neo, se proprio devo trovarne uno, è che verso la fine qualche colpo di scena risulta un po' prevedibile. Ma in realtà, più che il finale in sé, è il viaggio che conta. E il viaggio di Adam, tra la scoperta di verità scomode e la sua disperata ricerca di risposte, ti tiene incollato fino alla fine. In sintesi, "The Stranger" è un thriller diverso dal solito, più focalizzato sull'impatto emotivo e psicologico che sulle classiche scene d'azione. Se hai voglia di un libro che ti faccia mettere in discussione ciò che sai delle persone più vicine a te, questa è la lettura giusta. Mi ha lasciato quella sensazione sottile di inquietudine che ti rimane addosso anche dopo aver chiuso il libro.

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